La chiesa barocca più bella della Sicilia

Foto della “Monumentale Chiesa dell’Immacolata Concezione” a Palermo

Durante la mia recente visita a Palermo ho scoperta una chiesa Barocca tra le più belle della Sicilia, forse la più bella mai incontrata: Monumentale chiesa dell’Immacolata Concezione. Si trova quasi nascosta tra le vie del Mercato del Capo. L’ho scoperta, entrandoci quasi per caso, durante la mia visita autoguidata a Palermo, ispirata dalla lettura di “Per questo mi chiamo Giovanni“, di Luca Garlando. I suoi altari di marmo intarsiato non li mai visti nei molti pellegrinaggi e non li dimenticherò mai.

La chiesa, che si trova nel cuore dello storico mercato palermitano del Capo, faceva parte dell’omonimo monastero benedettino, costruito nel 1576 per volere della nobildonna Laura Imbarbara. Le grate alle finestre, in alto, ne sono memoria: da lì le benedettine, suore claustrali, potevano partecipare alla messa non viste.

Le quattro decorazioni sugli altari laterali, paliotti, sono realizzate ad intarsio marmoreo policromo e riproducono meravigliosi scenari quasi tridimensionali. Più tecnicamente sono realizzati con commesso di pietre dure. Vere e proprie opere di oreficeria per le quali i geniali artisti siciliani hanno utilizzato, incastrandole magistralmente, pietre dure, agate, lapislazzuli. Solo i fondali azzurri sono realizzati con vetri colorati veneti. Nella tradizionale visita guidata a Palermo rischiereste di perderla, quindi fatene esplicita richiesta alla vostra guida. Sarà tra l’altro l’occasione per tuffarsi nel coloratissimo mercato che offre tutti i colori e i sapori siciliani.

Pubblicato da heartearthart

Sono un'appassionata di lettura, di verde, di vita. Battezzata. Il mio lavoro è nell'ambito educativo. "A che serve la vita, se non per essere donata" è qualcosa in cui credo profondamente. Mi piace conoscere gente, parlarci a lungo, discutere in profondità. Ballo, ma non mi piace apparire. Ho paura delle discoteche, preferisco i posti tranquilli. Amo anche viaggiare, quando il viaggio diventa occasione di incontro con culture: uomini, opere, lingua, cucina, ambiente. Amo la vita. Credo nell'eternità.

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