Una delle canzoni che amo di più, quasi il mio motto è “Vita in salita” di Marcello Bettaglio. Cantautore quasi sconosciuto, con una voce magnifica racconta la salita lungo i tornanti come metafora della vita. Un inno alla fatica e al suo essere preziosa. Un invito a non cercare le strade più facili ma a godersi il percorso e il sacrificio che richiede. Solo così la soddisfazione può essere vera e piena.
Che la salita fosse difficile
io lo sapevo già da piccolo
ma la guardavo dalla pianura
col naso in su.
Che la salita non fosse facile
me lo dicevano gli anziani;
me lo dicevan si, ma col sorriso
e l’ho fatta con la bici,
l’ho sudata in tutti i modi
e invidiavo quelle macchine veloci.
Non la vedevano, la divoravano
non si sudavano i tornanti
e arrivavan su sempre prima di me,
prima di me.
Che la salita fosse un ostacolo
l’avrò pensato mille volte
ma più pedalo più mi viene in mente
quella voce che mi diceva:
“la differenza sta nelle gambe,
la differenza sta nella fatica
e non in quanto tempo ci metti a farla.
” Allora smetto di preoccuparmi
di tutti gli altri corridori,
scarico tutto quel che ho sopra di lei.
Allora smetto di cercarmi
una via che sia più breve.
Alzo la testa e resto solo
con le mie gambe, con la fatica
e con questa vita in salita, vita in salita.
E quando ho visto finir la strada
ma continuare la salita
ho visto quelli dentro le macchine
consultare le cartine.
Ma dov’è? Chi lo sa?
Ma dov’è? Ci sarà una strada più facile?
Ma dov’è? Non è qua! Ma dov’è?
Chi la sa la strada più facile?
Che la salita non è un ostacolo
me l’ha insegnato proprio lei
e più pedalo e più mi viene in mente
quella voce che mi diceva:
“Le cose facili non esistono,
le cose facili son sabbie mobili,
le cose facili non costan niente
ma quel che danno è l’equivalente”
Allora smetto di preoccuparmi
di tutti gli altri corridori,
scarico tutto quel che ho sopra di lei.
Allora smetto di cercarmi
una via che sia più breve.
Alzo la testa e resto solo
con le mie gambe,
con la fatica e con questa vita in salita,
vita in salita.
Pedala, Pedala, Pedala,
Pedala, Pedala, Pedala,
Pedala, Pedala, Pedala, Pedala,
Allora smetto di preoccuparmi
di tutti gli altri corridori,
scarico tutto quel che ho sopra di lei.
Allora smetto di cercarmi
una via che sia più breve
Alzo la testa e resto solo
con le mie gambe,
con la fatica
e con questa vita in salita, vita in salita.